Per diversi anni la chirurgia convenzionale è stata l’unica opzione per riuscire a trattare varie patologie e malattie. Oggi però esistono nuove tecnologie che hanno fatto si che questa non sia l’unica soluzione da seguire per alcuni specifici trattamenti medici, ad esempio troviamo dei trattamenti innovativi come la laparoscopia e la robotica che hanno un campo d’applicazione specifico, ma che al contempo presentano diversi vantaggi. Lo sviluppo di queste nuove tecnologie infatti ha permesso ai chirurghi di ottenere in alcuni campi specifici dei risultati migliori rispetto a quelli che si possono avere con la chirurgia tradizionale.
Quali sono le differenze tra la chirurgia convenzionale a cielo aperto e laparoscopica?
La chirurgia convenzionale a cielo aperto e quella laparoscopica sono tecniche che condividono il medesimo fine attraverso vie di accesso differenti. La differenza sostanziale sta nel fatto che in chirurgia laparoscopica si opera “a cielo chiuso” e cioè attraverso piccole brecce attraverso le quali vengono introdotti strumenti che permettono di eseguire gli stessi movimenti, manipolazioni, demolizioni e ricostruzioni della chirurgia “a cielo aperto”.
A differenza della chirurgia tradizionale, la laparoscopia è una tecnica chirurgica meno invasiva e più moderna grazie al cui impiego è possibile trattare l’area interessata in modo confortevole e non invasivo, un vantaggio per il paziente che si traduce in una ripresa più rapida.
Quando si può utilizzare la laparoscopia?
La chirurgia laparoscopica può essere impiegata in varie aree della medicina, in particolar modo nel campo della chirurgia generale, urologia e ginecologia. Infatti, la laparoscopia si utilizza per interventi come:
- La tecnica diagnostica per la rilevazione di malattie all’addome o nella zona pelvica.
- Rimozione degli organi malati come l’appendice e la cistifellea
- Riparazione e rimozione di varie parti degli organi dell’apparato digerente e apparato urinario come ad esempio:, lo stomaco, il colon, i reni la vescica e prostata.
- Riparazione o rimozione degli organi appartenenti al sistema riproduttivo femminile come: le ovaie, le tube e l’utero.
In tutti questi campi, la laparoscopia è una tecnica poco invasiva che aiuta i pazienti a subire l’intervento senza gravi mutilazioni e dolori post-operatori eccessivi.
La chirurgia laparoscopica e la tecnologia robotica
La tecnologia robotica in ambito chirurgico negli ultimi dieci anni ha compiuto progressi notevoli diffondendosi sempre di più. La chirurgia robotica altro non è che l’evoluzione della laparoscopia con strumenti controllati con una console esterna che consentono movimenti su ogni asse di direzione, con una risoluzione e magnificazione dell’immagine di circa 10 volte e la totale eliminazione di movimenti e tremori degli strumenti stessi. L’impiego di queste nuove tecnologie ha portato a dei risultati clinici eclatanti, tant’è che diversi ospedali si sono adoperati per riuscire ad acquistare uno o più sistemi robotici dotati di sistemi di ultima generazione. I sistemi realizzati appositamente per la chirurgia robotica sono in grado di migliorare la procedura di specifici interventi chirurgici.
Quali sono i vantaggi e gli eventuali svantaggi della laparoscopia
La laparoscopia è una tecnica che offre sicuramente diversi vantaggi se la paragoniamo a quelle necessarie per la chirurgia convenzionale. Un intervento laparoscopico dunque offre diversi punti a favore, innanzi tutto:
- Permette d’operare utilizzando delle incisioni millimetriche e più piccole del solito. Delle incisioni minori di conseguenza rendono meno doloroso e disagevole il periodo successivo all’operazione. Inoltre, quando le incisioni sono più piccole si può impedire anche la formazione di cicatrici visibili ed eccessivamente grandi con un relativo vantaggio estetico.
- Diminuiscono le possibilità di trasfusione e anche il rischio di sanguinamento è minore rispetto a un intervento chirurgico tradizionale.
- Si abbassa il rischio di un’infezione. Infatti, quando le incisioni sono più piccole si abbassa anche il contatto con altri organi e per questo motivo le probabilità di una contaminazione diventano al quanto inferiori.
- Il recupero post-operatorio è più veloce e offre la possibilità di tornare più velocemente alle proprie attività quotidiane.
Ma ci sono anche degli svantaggi? La chirurgia laparoscopica infatti prevede alcuni piccoli punti a sfavore come:
- L’azione è limitata, in quanto un chirurgo può incorrere in alcune limitazioni per quanto riguarda la profondità e il movimento.
- Si può perdere la sensazione tattile, poiché non si ha un accesso diretto alla zona interessata, ma si agisce con un cavo in fibra ottica.
- Infine, questa tecnica prevede un’applicazione limitata, e non può essere impiegata per qualunque tipo di operazione.
Nonostante ci siano alcuni svantaggi, nei campi in cui è possibile applicare la laparoscopia sicuramente questa tecnica è tra le migliori grazie alla sua poca invasività e alla possibilità del paziente di ritornare in forza in tempi più brevi e senza cicatrici antiestetiche.